Aprire la Partita IVA: guida completa per un neofita
Aprire la Partita IVA: guida completa per un neofita
Intro
Entrare nel mondo del lavoro autonomo rappresenta un passo importante e ricco di soddisfazioni. Per esercitare un'attività professionale in maniera legale e godere di tutti i diritti e doveri previsti dalla legge, è necessario aprire la Partita IVA (P.IVA).
In questo articolo, forniremo una guida completa e dettagliata su come aprire la Partita IVA, illustrando le procedure, i costi e i passi da seguire per un neofita.
Quando è obbligatoria la Partita IVA
L'apertura della Partita IVA è obbligatoria in diverse casistiche, tra cui:
- Esercizio abituale di un'attività di impresa, arte o professione.
- Percepimento di redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale che superano i 6.500 euro annui.
- Collaborazioni continuative con committenti.
- Cessione di beni immobili (es: fabbricati, terreni).
- Prestazioni di servizi fuori dallo Stato.
Regimi fiscali
All'apertura della Partita IVA, è necessario scegliere il regime fiscale a cui aderire. I regimi principali sono:
- Regime forfettario: riservato a partite IVA con ricavi/compensi fino a 85.000 euro annui (100.000 euro per alcune categorie). Vanta una tassazione agevolata e una contabilità semplificata.
- Regime ordinario: regime contabile completo, obbligatorio per chi supera i limiti del regime forfettario o non rientra nei requisiti.
Passaggi per aprire la Partita IVA
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Presentare la domanda di iscrizione al Registro Imprese:
- La domanda può essere presentata telematicamente tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate o recandosi presso gli sportelli dell'Agenzia o delle Camere di Commercio.
- La domanda deve essere corredata da alcuni documenti, tra cui:
- Documento di identità valido.
- Codice fiscale.
- Tassa di iscrizione.
- Domanda di attivazione del regime forfettario (se si sceglie questo regime).
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Apertura della posizione INPS:
- Entro 30 giorni dall'iscrizione al Registro Imprese, è necessario aprire la posizione INPS per poter versare i contributi previdenziali.
- La procedura può essere effettuata telematicamente tramite il sito web dell'INPS.
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Comunicazione di inizio attività (SCIA):
- Per alcune attività è obbligatoria la presentazione di una SCIA al Comune dove si ha la sede operativa.
- La SCIA è una comunicazione che attesta l'inizio dell'attività e consente di avviare la propria impresa.
Costi per l'apertura della Partita IVA
I costi per l'apertura della Partita IVA variano a seconda del regime fiscale scelto e delle eventuali spese accessorie.
- Regime forfettario:
- Tassa di iscrizione al Registro Imprese: 26 euro.
- Diritti di segreteria Camera di Commercio: variabili a seconda della Camera di Commercio.
- Imposta di bollo: 16 euro.
- Costo del commercialista (facoltativo): variabile.
- Regime ordinario:
- Tassa di iscrizione al Registro Imprese: 26 euro.
- Diritti di segreteria Camera di Commercio: variabili a seconda della Camera di Commercio.
- Imposta di bollo: 16 euro.
- Costo del commercialista (obbligatorio): variabile.
- Acquisto dei libri contabili.
Altri adempimenti
Oltre all'apertura della Partita IVA e all'iscrizione INPS, il neo-imprenditore dovrà provvedere ad altri adempimenti, tra cui:
- Apertura di un conto corrente dedicato.
- Attivazione della fatturazione elettronica.
- Gestione della contabilità.
- Pagamento delle imposte e dei contributi.
Consigli per un neofita
- Aprire la Partita IVA con il supporto di un commercialista esperto, che potrà guidare il neo-imprenditore nella scelta del regime fiscale, nella compilazione della modulistica e negli adempimenti successivi.
- Informarsi e approfondire le normative vigenti in materia di lavoro autonomo e Partita IVA.
- Avvalersi dei servizi gratuiti offerti dalle Camere di Commercio.
Come scegliere il regime fiscale giusto
La scelta del regime fiscale è un aspetto fondamentale per l'avvio di un'attività autonoma.
Regime forfettario:
- Vantaggi:
- Tassazione agevolata: imposta sostitutiva unica del 5% o del 15% sui ricavi/compensi.
- Contabilità semplificata: esonero dalla tenuta dei libri contabili e dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
- Possibilità di fatturare elettronica con regime forfettario semplificato.
- Svantaggi:
- Limite di ricavi/compensi: non superiore a 85.000 euro annui (100.000 euro per alcune categorie).
- Esclusioni: non accessibile a tutte le attività (es: attività di compravendita immobili, prestazioni di servizi all'estero).
Regime ordinario:
- Vantaggi:
- Nessun limite di ricavi/compensi.
- Accessibile a tutte le attività.
- Possibilità di dedurre i costi e le spese sostenute per l'attività.
- Svantaggi:
- Tassazione progressiva IRPEF.
- Contabilità ordinaria: obblighi di tenuta dei libri contabili e presentazione della dichiarazione dei redditi.
- Maggiori adempimenti burocratici.
In sintesi, il regime forfettario è consigliabile per le attività con bassi costi e ricavi/compensi limitati, mentre il regime ordinario è più adatto alle attività con volumi di affari più elevati e costi deducibili.
Come gestire la contabilità
La gestione della contabilità è un aspetto obbligatorio per tutte le partite IVA, ad eccezione di quelle che aderiscono al regime forfettario con regime forfettario semplificato.
Esistono diverse modalità per gestire la contabilità:
- Fai da te: con l'ausilio di software gestionali gratuiti o a basso costo.
- Commercialista: affidandosi ad un professionista esperto che si occuperà di tutti gli adempimenti contabili e fiscali.
- Servizi online: utilizzando piattaforme online che offrono servizi di contabilità automatizzata.
La scelta della modalità di gestione della contabilità dipenderà dalle competenze del neo-imprenditore, dalla complessità dell'attività e dal budget a disposizione.
Conclusione
Aprire la Partita IVA rappresenta l'inizio di un'avventura imprenditoriale ricca di sfide e soddisfazioni.
Con una buona dose di preparazione, informazione e organizzazione, è possibile avviare la propria attività in maniera solida e proficua.
Risorse utili:
- Sito web dell'Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/
- Sito web dell'INPS: https://www.inps.it/it/it.html
- Sito web delle Camere di Commercio: [URL non valido rimosso]
- Guida completa all'apertura della Partita IVA: [URL non valido rimosso]
Ricorda che questa guida ha carattere informativo e non sostituisce la consulenza professionale di un commercialista.
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